ASSEGNO UNCO UNIVERSALE: AL VIA DA MARZO 2022

22-11-2021 10:38 -

La nuova misura a sostegno alle famiglie entrerà in vigore a partire dal mese di marzo 2022 e sarò erogato alle in misura variabile in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare.

Spetterà per il periodo compreso tra marzo e febbraio dell’anno successivo ed è riconosciuto ai nuclei familiari che hanno:

· Figlio minorenne a carico e, pe i nuovi nati, dal settimo mese di gravidanza;

· Figli maggiorenni a carico fino a 21 anni di età (che frequenta corsi di studio/formazione o che abbia un reddito inferiore a 8.000 euro annui, che sia disoccupato o in cerca di lavoro o svolga servizio civile universale);

· Figli con disabilità a carico, senza limiti di età.


Requisiti

Per richiedere la misura di sostegno occorre essere in possesso congiuntamente di:

· Cittadinanza italiana o di uno Stato membro UE, ma anche cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno;

· Residenza e domicilio in Italia, oltre ad essere assoggettato al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;

· Residenza in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, o titolare di contratto a tempo indeterminato o determinato non inferiore a 6 mesi.


Presentazione domanda

La domanda può essere presentata dal 1° gennaio di ciascun anno in modalità telematica all’INPS ovvero presso gli istituti di patronato.

Nel caso in cui la domanda sia presentata entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è riconosciuto a decorrere da marzo del medesimo anno.

Nel caso di nuove nascite la modifica del nucleo familiare deve essere comunicata entro centoventi giorni, con riconoscimento dell’assegno a decorrere dal settimo mese di gravidanza.


Determinazione dell’assegno

L’importo dell’assegno si compone come di seguito indicato:

- per ciascun figlio minorenne è previsto un importo variabile tra 175 euro mensili (in caso di ISEE pari o inferiore a 15.000 euro) e 50 euro (ISEE pari o superiore a 40.000 euro).

- per ciascun figlio di età compresa tra 18 e 21 anni non compiuti, è previsto un importo variabile da 85 euro mensili (ISEE pari o inferiore a 15.000 euro) e 25 euro (ISEE pari o superiore a 40.000 euro);

- per ciascun figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione che va da 85 a 15 euro mensili;

- per ciascun figlio con disabilità minorenne è prevista una maggiorazione, pari a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, a 95 euro mensili in caso di disabilità grave e a 85 euro mensili in caso di disabilità media;

- per ciascun figlio con disabilità a carico di età pari o superiore a 21 anni è previsto un assegno dell’importo pari a 85 euro mensili (ISEE pari a 15.000 euro) che scende fino a 25 euro in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40.000 euro.

Nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili (ISEE pari o inferiore a 15.000 euro), che si riduce fino ad annullarsi in corrispondenza di un ISEE pari a 40.000 euro.

A decorrere dall’anno 2022 è riconosciuta una maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili per nucleo.